Sandra nasce il 19 agosto 1961 a Riccione. Vive con la sua famiglia,
profondamente cristiana, nella canonica della parrocchia di San
Girolamo, a Rimini, dove è parroco lo zio, don Giuseppe Bonini.
L’incontro, a 13 anni, con don Oreste Benzi, fondatore della Comunità
Papa Giovanni XXIII, che si dedica ai disabili e agli “ultimi “ nella
società, apre il suo animo ad una dimensione nuova e segna il suo
cammino: seguire Gesù povero e servo, condividendo la vita degli ultimi.
Amava pregare davanti al SS. Sacramento e meditare seduta in terra in
segno di umiltà e povertà; contemplando le bellezze del creato sentiva
di penetrare nel mistero di Dio creatore e padre. A 20 anni conosce un
giovane che condivide i suoi stessi ideali: nasce una reciproca simpatia
e il sogno di una vita insieme in Africa per dedicarsi agli ultimi
degli ultimi.
Per questo scopo studia medicina mentre nel tempo libero si dedica al
recupero dei giovani tossicodipendenti nelle comunità dell’Associazione
Papa Giovanni XXIII.
I suoi scritti (specialmente il “Diario”) rivelano un animo profondo e
semplice, contemplativo e razionale, immerso in una fede profonda.
Muore il 2 maggio 1984 pochi giorni dopo esserestata investita da una macchina.
Viene sepolta nella terra, come era suo desiderio.
Del suo corpo, misteriosamente, non si sono trovati i resti. Qualche
manciata della terra in cui era stata sepolta assieme ad alcuni legni
della sua bara, esposti nella chiesa di San Girolamo, sono per noi segno
del suo consumarsi nell’offerta totale di sé a Cristo.